Wrap Up | DICEMBRE 2024

 Buongiorno Divora Libri! Come al solito in ritardo, ecco il Wrap Up di dicembre 2024!


- La donna e la creatività di Simone De Beauvoir edito Mimesis Edizioni

Raccolta di una serie di conferenze fatta dall'autrice di cui vi ho già scritto la recensione! E' stato molto interessante anche se un po' ripetitivo avendo già letto diversi scritti dell'autrice.


- La casa dei sogni di Anna di Lucy M. Montgomery edito Gallucci

Si annovera tra i miei libri preferiti di Anna dai capelli rossi. E' stato super emozionante leggere della sua vita da moglie e cogliere quella scintilla che conserva sempre la bambina.


- Se i gatti scomparissero dal mondo di Kawabata Yasunari edito Einaudi

Diciamo che è stato un po' flop. La storia in sé è carina ma a tratti un po' banale e molto riduttiva. Nemmeno lo stile dell'autore mi ha fatto impazzire perché si limita a narrare le vicende in modo un po' asettico. Sarà per la prossima volta.


Raybearer di Jordan Ifueko edito Fazi Editore

Uno dei migliori fantasy che io abbia mai letto, diverso da qualsiasi altro. La scrittrice è stata geniale e originale e ha creato un mondo super interessante e pieno di particolari, per non parlare dei personaggi! Non vedo l'ora di parlarvene meglio!


- The Promised Neverland 19 & 20 di Kaiu Shirai e Posuka Demizu

Ultimi numeri del manga, sono stati un colpo al cuore. Gli ideali di giustizia e famiglia che porta avanti sono meravigliosi e sono contenta che tutto si sia risolto per il meglio!


E voi che avete letto a dicembre?

A presto,

Claudia

"L'arte della gioia" di Goliarda Sapienza | Recensione del libro più bello del mondo

 Buongiorno Divora Libri! Oggi vi porto una recensione da me tanto attesa. Sto parlando di uno dei libri più belli letti nel 2024, ovvero L'arte della gioia di Goliarda Sapienza edito Einaudi.


L'arte della gioia di Goliarda Sapienza edito Einaudi
Modesta: una donna vitale e scomoda, potentemente immorale secondo la morale comune. Una donna siciliana in cui si fondono carnalità e intelletto. Modesta nasce in una casa povera ma fin dall'inizio è consapevole di essere destinata a una vita che va oltre i confini del suo villaggio. Ancora ragazzina è mandata in un convento e successivamente in una casa di nobili dove, grazie al suo talento e alla sua intelligenza, riesce a convertirsi in aristocratica attraverso un matrimonio di convenienza. Tutto ciò senza smettere di sedurre uomini e donne di ogni tipo. Amica generosa, madre affettuosa, amante sensuale: Modesta è una donna capace di scombinare ogni regola del gioco pur di godere del vero piacere, sfidando la cultura patriarcale, fascista, mafiosa e oppressiva in cui vive.

L'arte della gioia è stata una lettura lunga e molto riflessiva. Come scritto sopra, il romanzo segue le vicende di Modesta, una bambina (poi ragazza e donna) siciliana nata in una famiglia povera. In seguito a uno spiacevole evento viene portata in un convento dove inizia la sua crescita intellettuale e sociale. Fin da piccola Modesta era consapevole del piacere sessuale ed era il suo unico espediente per fuggire dalla realtà, ma quando arriva in convento conosce un nuovo modo di affrontarla: inizia a leggere libri scoprendo il piacere intellettuale. La storia di Modesta continua e non ho intenzione di farvi spoiler, ma sappiate che la crescita della protagonista sarà strabiliante. Si avvicinerà al mondo della politica, conoscerà il socialismo e il femminismo. Sarà sempre circondata da persone che le vogliono bene ma che spesso le mostrano le contraddizioni della vita. La Modesta donna è una consapevole adulta, felice di chi è diventata, che non si abbatte davanti alle difficoltà e le affronta a testa alta. Una donna che sa cosa vuole, determinata e con uno spirito critico senza eguali. La donna che Modesta diventa è divisa da un abisso dalla piccola bambina analfabeta dell'inizio del romanzo.

Due aspetti vorrei sottolineare di questo racconto di vita proposto da Goliarda Sapienza: la gioia, ripresa anche nel titolo, e la libertà.

Più volte mi sono chiesta come la gioia potesse far parte di questo romanzo, fin quando non è stato abbastanza palese. I primordi della vita di Modesta non sono propriamente caratterizzati dalla gioia, fino a che non ha scoperto i libri e in generale la conoscenza in senso proprio e persone che ha iniziato ad amare e che l'hanno amata. Non a caso, amore, gioia e libertà sono strettamente correlati. La gioia che si prova nella relazione con una persona e la libertà che scaturisce da questo amore. Prima la sua migliore amica, se così può essere definita, poi il suo primo amante e padre di suo figlio, e così via. Un via vai di persone che hanno composto i pezzetti della sua vita e delle sue relazioni. Una gioia che talvolta può sembrare momentanea, ma col senno di poi, con i ricordi creati, è duratura e crea quiete e pace.

Nello specifico, Modesta è una donna che non si è mai arresa, soprattutto al suo destino di donna per come definito dalla società. Non ha mai voluto essere intrappolata in un ruolo e ha cercato di prendere quanto più possibile ciò che la vita le ha offerto, altrimenti lo conquistava. La libertà di Modesta è una libertà di pensare fuori degli schemi, di non essere intrappolata in una scatola sociale ben definita. E direi decisamente che ci è riuscita. A partire dai suoi amanti o relazioni stabili, Modesta è una donna senza confini che racconta al lettore i suo amori sia con donne che con uomini. Si è circondata di una famiglia che oggi definiremmo non tradizionale dove l'unica regola vigente è l'amore. Ha cresciuto figli che non sono suoi amandoli lo stesso, creando un regno privato dove le costrizioni sociali non potevano entrare.

L'altra parte fondamentale della vita e anche carattere della protagonista è il forte spirito critico. Come ho scritto sopra, Modesta scopre l'amore per la politica e in particolare il socialismo, ma non abbocca all'amo. Una volta conosciuti i punti deboli del movimento, non è stata in silenzio difronte alle ipocrisie e ambiguità, tirandosi fuori quando l'ambiente diventava scomodo, perché alla fine non molto diverso dal mondo di fuori.

Partendo dal presupposto che il romanzo è narrato in prima persona, ho apprezzato la presenza di momenti non narrati. Mi spiego meglio. Il romanzo è diviso in parti e ognuna di queste si concentra su diversi periodi della vita di Modesta, evidenziando i momenti salienti. Molto spesso vi sono delle parti che vengono riassunte e non dette, rendendo il romanzo molto scorrevole, ma questo delinea anche un certo limite tra la protagonista e il lettore.

Insomma, non se avete compreso, ma L'arte della gioia è rientrato senza esitazione nell'olimpo dei miei libri preferiti. La storia di Modesta mi ha colpito e affondata lasciandomi senza fiato e desiderosa di essere lì con lei. Leggerò sicuramente altro dell'autrice.

"[...] dovevo studiare per conto mio. Io povera sono, vero Mimmo? Povera, e devo farmi forte col leggere e studiare, cercando in me e negli altri la chiave per non soccombere. Ce ne erano stati tanti che, nati poveri, si erano salvati con l'ingegno e la forza che dà il sapere... Lì, davanti a me, in file nell'immensa libreria, mostravano il loro nome luccicante sul dorso bruno e oro di quei volumi."

⭐⭐⭐⭐⭐

A presto,

Claudia

TOP LIBRI 2024 | Recap di fine anno

 Buongiorno divora libri! Anche quest'anno è giunto al termine, ciò vuol dire che è giunto il momento di stilare la lista dei libri più belli che ho letto nel 2024. Mi raccomando, fatemi sapere i vostri!


- The Wicked King & The Queen of Nothing di Holly Black

Primo e secondo libro della serie Folk of the Air, si meritano già un premio per avermi consolato durante la sessione. Nonostante non sia una storia perfetta ha avuto il suo perché, e letta in un periodo deprimente ha fatto il suo effetto!


- Il regno corrotto di Leigh Bardugo

Seguito di Sei di corvi, premio best ritorno ever. E' stato un piacere e una gioia enorme tornare da questi personaggi che ho amato così tanto!


- Piranesi di Susanna Clarke

Letto molto tempo dopo il momento di hype che lo attorniava, è veramente una chicca. Un romanzo particolare ma che nasconde una storia preziosa. Avevate ragione ad esaltarlo così tanto.


- L'arte della gioia di Goliarda Sapienza

Non c'è bisogno di parlare di questo libro in modo approfondito, basta dire che è annoverato nell'olimpo, miglior libro di sempre, incoronato supremo best romanzo ever.


- La casa dei sogni di Anna di L. M. Montgomery

Quinto libro della serie di Anna dai capelli rossi e il più bello finora insieme al quarto. Anna si sposa e diventa mamma, non vi dico l'emozione! Premio lacrima dell'anno.


- Raybearer di Jordan Ifueko

Uno dei fantasy migliori che io abbia letto. Originale, trama e personaggi top, stile di scrittura meraviglioso. Che dire, mi sono innamorata.


Divora libri, il mio recap è finito! Voi che avete letto di bello quest'anno?

Buon anno,

Claudia

"La donna e la creatività" di Simone de Beauvoir | Recensione di una raccolta critica

 Buongiorno Divora Libri! Oggi vi porto la recensione di La donna e la creatività di Simone De Beauvoir edito Mimesis Edizioni.

La donna e la creatività di Simone De Beauvoir edito Mimesis Edizioni
Nel 1966 Simone de Beauvoir visitò il Giappone e lì tenne le tre conferenze, oggi raccolte in questo volume, che ruotano intorno a un interrogativo: la creatività femminile è il luogo in cui si esprime la differenza di genere? A partire da questa domanda l’autrice del Secondo sesso affronta il tema delle difficoltà che le donne incontrano nella realizzazione artistica e assegna particolare rilievo alla riflessione sul rapporto donne-scrittura. De Beauvoir sottolinea la necessità che la donna riesca ad appartenersi per poter realizzare un proprio sguardo sul mondo. È questa la condizione che rende possibile l’affermarsi di una creatività libera dai timori che spesso hanno reso subalterno l’operare femminile.

Come scritto nella trama, questo piccolo libricino raccoglie tre conferenze che la filosofa e scrittrice Simone De Beauvoir ha tenuto in Giappone nel lontano 1966. Queste si concentrano su tre temi differenti e sono intitolate: La donna e la creatività, La condizione odierna della donna, La mia esperienza di scrittrice.

Nella prima, l'autrice riflette sul rapporto donna-creatività riprendendo il famoso saggio di Virginia Woolf Una stanza tutta per séSimone De Beauvoir giunge alla conclusione che, oltre ad esserci notevoli stereotipi e impedimenti per la donna di svolgere alcuni e determinati lavori creativi, la donna ha bisogno di indipendenza economica e sostegno.

Il secondo scritto si concentra sulla condizione della donna in quell'epoca. Per chi ha letto Il Secondo Sesso, si può dire che è un riassunto di ciò che è scritto lì, molto più coinciso e meno approfondito. In ogni caso, viene trattato il rapporto tra femminismo e politica e sarebbe un buon proposito per avvicinarsi allo stile e al pensiero dell'autrice (per poi magari leggere Il Secondo Sesso).

L'ultimo è molto più personale, perché tratta della sua esperienza di scrittrice e del suo pensiero riguardo i romanzi e i diversi generi. Non ho particolarmente apprezzato questa parte, ma semplicemente perché non è esattamente un tema di mio interesse.

In conclusione, è stata un'ottima lettura, un po' ripetitiva dati gli altri suoi libri che ho letto, ma Simone De Beauvoir rimane pur sempre Simone De Beauvoir.

"Le grandi opere sono quelle che rimettono completamente in questione il mondo. Questo la donna non lo fa. Criticherà, contesterà nel particolare; ma per mettere il mondo completamente in discussione occorre sentirsi profondamente responsabili di questo mondo. Ora la donna non lo è nella misura in cui questo è un mondo maschile."

⭐⭐⭐⭐.5

A presto,

Claudia

Wrap Up | NOVEMBRE 2024

 Buongiorno Divora Libri! Come sempre, con grandissimo ritardo, ecco il Wrap Up di novembre!


- L'arte della gioia di Goliarda Sapienza edito Einaudi

Praticamente, uno dei libri più belli che io abbia mai letto. Va a finire subito tra i miei libri preferiti. La storia di Modesta è una storia di rivalsa, di scoperta della gioia di vivere, per i libri e per l'amore.


- Una dote di sangue di S. T. Gibson edito Libri Mondadori Oscar Vault

Ho sentito parlare molto bene di questa autrice e dei suoi libri e così ho provato con il suo primo tradotto in italiano. Non ho niente da dire sullo stile dell'autrice (spettacolare), e altrettanto della storia. Purtroppo però non mi ha preso come speravo, nonostante sia un libro validissimo.

E voi che avete letto a novembre?

A presto,

Claudia

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