L'ATLANTE DI SMERALDO - John Stephens RECENSIONE

Salve lettori! Recentemente ho letto un libro fantasy che, nonostante tanti elementi classici, mi ha stupito per la sua originalità. Si tratta de L'Atlante di Smeraldo di John Stephens edito TEA.


Titolo: L'atlante di Smeraldo

Autore: John Stephens
Casa Editrice: TEA
Prezzo: 9.00€
E' la notte di Natale, e Kate viene svegliata di colpo dalla mamma. Kate ha solo quattro anni, suo fratello michael due, Emma è appena nata. Questa è l'ultima volta in cui vedranno i loro genitori. Dieci anni e diversi orfanotrofi dopo, si ritrovano a Cambridge Falls , in quello che pare l'ultimo istituto disposto ad accoglierli. Come mai però non ci sono altri bambini? Chi è l'enigmatico dottor Pym, il direttore? E, soprattutto, cos'è quell'inquietante libro dalle pagine bianche e dalla copertina verde che sembra brillare di luce propria nel buio della camera segreta?
Kate, Michael ed Emma sono tre fratelli abbandonati dai genitori, che sono stati ospitati da innumerevoli orfanotrofi, fino ad arrivare a quello tenuto dal dottor Pym. A causa di un libro con le pagine totalmente bianche, vivono avventure strabilianti che li portano indietro nel tempo per risolvere i misteri di Cambridge Falls. Alla fine i tre fratelli scopriranno non solo la verità su Cambridge Falls, ma che la verità riguardo loro stessi e i genitori.

L'Atlante di Smeraldo è un fantasy con elementi e caratteristiche abbastanza classici: tanta magia, nani, giganti e una strega cattiva. Il tutto però è combinato con i viaggi nel tempo che rendono questo romanzo molto originale e appassionante. Sì, perché grazie al libro misterioso i tre ragazzi sono riusciti a tornare indietro nel tempo di quindici anni.
A mio avviso è proprio questo il punto forte del romanzo: combinare la classicità dei fantasy con i viaggi nel tempo, più un pizzico di mistero!

La storia è molto scorrevole, sia grazie alle peripezie intriganti, ma anche allo stile di John Stephens, che si può definire scorrevole e semplice, senza tanti giri di parole o periodi lunghi.

Come si può immaginare, i protagonisti di questa avventura sono i tre fratelli, ma in questo primo romanzo si dà maggior rilievo al personaggio di Kate. Infatti ogni libro di questa trilogia è dedicato a uno dei tre fratelli: L'Atlante di Smeraldo per Kate, L'Atlante di Fuoco per Michael e L'Atlante di Nebbia per Emma. Coincidenze? Tre libri, tre fratelli.
"Kate ed Emma occuparono ciascuna una poltrona. A Kate venne il dubbio che quell'uomo non avesse la minima idea di cosa stava facendo. Nel caminetto, legnetti e carta di giornale erano ammucchiati alla rinfusa insieme a qualche sasso, una vecchia lattina e bustine di tè usate. Accendeva fiammifero dopo fiammifero senza concludere niente.
≪Al diavolo≫ disse l'uomo. Kate lo udì borbottare qualcosa sottovoce e di colpo nel caminetto si sprigionò un bel fuoco vivace. ≪Così!≫"

A presto!
Claudia 

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