LA SIGNORA DELLE CAMELIE - Alexandre Dumas RECENSIONE

Cari lettori, voi leggete classici? Avete mai provato a leggere qualcosa della Austen? O magari qualcosa delle sorelle Brontë o Shakespeare?Beh, se non avete mai provato a leggerne qualcuno, vi consiglio assolutamente gli autori di cui sopra, ma non da meno è una delle mie più recenti letture, ovvero La signora delle Camelie di Alexandre Dumas.


Titolo: La signora delle camelie
LA SIGNORA DELLE CAMELIE - Alexandre Dumas RECENSIONE
Autore: Alexandre Dumas
Casa Editrice: Feltrinelli
Prezzo: 9.50€

Purtroppo la mia edizione non dispone di una vera e propria trama, quindi cerco di esporvela il più semplicemente possibile.

A Parigi un giovane uomo di nome Armand Duval si innamora di una mantenuta (ovvero una prostituta) abbastanza famosa e voluta, Marguerite Gautier. Nasce così una piccola storia d'amore in cui entrambe le parti cercano di dimenticare i lori vizi e la loro vita passata per l'amore verso l'altro. 

Detto così, in modo molto semplice, può sembrare una storia come le altre, ma è molto di più.
Armand Duval non si è innamorato di una donna da cui può essere facilmente ricambiato e con cui vivere una relazione serena. No, il giovane si è innamorato di una mantenuta, il che rende tutto più complicato: le mantenute devono contemporaneamente mantenere le altre relazioni da cui ricevono denaro. E Armand non è così ricco per sostenere da solo le spese di Marguerite.
Prende vita così una storia d'amore arzigogolata e complicata da cui non può che derivare una fine tragica.

Tutta la storia è narrata da un uomo di cui non si ignora il nome - si presume essere lo  scrittore stesso - che conosce Armand in seguito all'asta dei beni di Marguerite. L'uomo, curioso, si fa narrare tutta la loro storia.

La prima decina di pagine è un po' lenta perché non si entra ancora nel pieno del romanzo, ma pian piano l'interesse aumenta e il lettore viene catturato dalla narrazione.

Dato che è stato scritto nel 1848, il linguaggio usato da Alexandre Dumas non è moderno e semplice. Vengono usati molti termini aulici e complessi, però questo non appesantisce, come in altri romanzi classici, la narrazione.

Come ogni classico che si rispetti, viene illustrata la società, gli usi e costumi del tempo senza la mancanza di qualche aspra critica da parte dello scrittore. A mio avviso, questa è una delle caratteristiche migliori dei classici.

Sono rimasta sorpresa da questo romanzo, perché abituata alle storie della Austen, mi aspettavo un vissero felici e contenti, ma così non è.
Se siete appassionati di classici, ma soprattutto di storie d'amore, dovete leggere assolutamente La signora delle camelie.
"Qualunque cosa accada, io vi ho amato tanto, Armand, e sarei morta già tanto tempo fa se non ci fossero a sostenermi il ricordo di quell'amore e una vaga speranza di vedervi ancora accanto a me."

A presto,
Claudia

P.S. La protagonista, Marguerite Gautier, è ispirata dalla giovane parigina Marie Duplessis di cui Alexandre Dumas si innamorò.





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