Salve lettori! Oggi vi porto le 10 citazioni più belle tratte dal saggio L'Arte di Essere Fragili, come Leopardi può salvarti la Vita di Alessandro D'Avenia edito Mondadori!
-L'arte da imparare in questa vita non è quella di essere invincibili e perfetti, ma quella di saper essere come si è, invincibilmente fragili e perfetti.
-Non può essere meno potente di una stella, il fuoco che innesca la passione per la vita.
-Sperare non è il vizio dell'ottimista, ma il vigoroso realismo del fragile seme che accetta il buio del sottosuolo per farsi bosco.
-E' nell'eccesso dell'adolescente che si mostra e si nasconde il fuoco della speranza o della disperazione.
Uno crea l'altro distrugge. Uno serve ad ammorbidire, forgiare e temprare l'acciaio, l'altro a bruciare boschi e biblioteche.
Ma è lo stesso fuoco.
-Pazzo è un pensiero senza cuore, così come un cuore senza pensieri.
-La fedeltà al proprio destino è l'unico modo di essere felici su questa terra e di essere felicemente infelici quando non ci si riesce.
-Sempre con la luce si perde qualcosa e sempre con le tenebre qualcosa di guadagna.
-L'amicizia è la strada principale perchè un destino diventi destinazione.
-Sempre con la luce si perde qualcosa e sempre con le tenebre qualcosa di guadagna.
-L'amicizia è la strada principale perchè un destino diventi destinazione.
-Non è ciò che fanno gli amici, Giacomo, cercare di riparare e ripararsi a vicenda?
Riparano i viventi, come ogni tuo verso. E senza il verso giusto, la vita non si può indossare con stile.
-La poesia non è decorazione, abbellimento, magia lanciata sul mondo, non è incantesimo che nasconde il limite. Ma non è neanche disincanto, perchè non si può far poesia se non c'è eros per le cose fragili, senza speranza non si scriverebbe nemmeno una riga. La poesia è canto dell'infinito incastonato nel limite, innesto dell'invisibile nel visibile.
Spero vi piacciano!
A presto,
Claudia
-La poesia non è decorazione, abbellimento, magia lanciata sul mondo, non è incantesimo che nasconde il limite. Ma non è neanche disincanto, perchè non si può far poesia se non c'è eros per le cose fragili, senza speranza non si scriverebbe nemmeno una riga. La poesia è canto dell'infinito incastonato nel limite, innesto dell'invisibile nel visibile.
Spero vi piacciano!
A presto,
Claudia
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