"Truthwitch" di Susan Dennard | Recensione di amicizie e lande stregate

Salve Divora Libri! Grazie alla Oscar Vault, il mese scorso ho letto Truthwitch di Susan Dennard, una nuova uscita che mi ha colpita molto e che ero curiosa di leggere.


Titolo: Truthwitch
Truthwitch di Susan Dennard recensione www.libriandlego.blogspot.com

Autrice: Susan Dennard

Casa Editrice: Libri Mondadori, Oscar Vault

Prezzo: 22.00 cartaceo, 12.90 ebook

Nelle lande stregate ci sono infiniti tipi di magia: tanti quanti i modi per mettersi nei guai, come ben sanno due giovani donne molto speciali. Safiya è una Strega della Verità, ha il dono di riconoscere le menzogne. C'è chi ucciderebbe per avere quel potere, e così lei lo tiene ben nascosto, se non vuole essere usata come una pedina nello scontro tra gli imperi. Iseult invece è una Strega dei Fili: sa vedere i legami invisibili che uniscono le persone attorno a lei, ma non riesce a percepire i sentimenti che la riguardano direttamente. Le due ragazze hanno personalità complementari – impulsiva e focosa Safi, fredda e prudente Iseult – e soprattutto sono inseparabili. Tutto ciò che vogliono è essere libere di vivere le loro vite come un'avventura continua, ma le ombre della guerra si addensano sulle Lande Stregate. Con l'aiuto dell'astuto principe Merik, Safi e Iseult si troveranno a combattere contro imperatori, mercenari e uno Stregone del Sangue votato alla vendetta, decisi a tutto pur di dominare il potere di una Strega della Verità.

Safiya e Iseult sono sorelle di filo, che nel mondo creato da Dennard vuol dire avere un legame fortissimo e indelebile per la persona che si ha accanto, per cui si è disposti a dare anche la vita. Sono due ragazze molto diverse tra loro, ma sono riuscite a trovarsi e a costruire uno dei legami di amicizia più belli di cui io abbia mai letto in un romanzo. Safi è una Strega della Verità, una ragazza dell'alta società che vuole sfuggire al suo destino, Iseult invece è una Strega dei Fili, proveniente da una minoranza, spesso vittima di razzismo, povera, vivente ai margini della società, ma nonostante tutto sono diventate amiche. Nessuno è a conoscenza del potere di Safi, a parte la sua cerchia stretta di amici e familiari, perchè le Streghe della Verità sono talmente rare che suo zio teme la possano vendere a qualche potente governante. Sono state educate a combattere, a cavarsela da sole, ma quando la guerra è di nuovo vicina, e una volta che tutti hanno scoperto il segreto di Safi, hanno bisogno di aiuto per cavarsela e scappare. Sono indomite, testarde, alla ricerca sfrenata della libertà in una società che vuole una come moglie di un grande signore, e l'altra rinchiusa ai margini della società insieme alla sua famiglia. Sono capaci di sfidare chiunque, anche chi è più potente di loro, ma insieme riescono quasi sempre a cavarsela, grazie al legame che le unisce e che non si spezzerà mai.

Queste sono le protagoniste di Truthwitch, un romanzo fantasy molto semplice, ma con personaggi molto ben caratterizzati, le cui storie si intrecciano imprescindibilmente, facendo nascere ulteriori legami di amicizia e d'amore. E' un romanzo che racconta di questi due principali sentimenti con una semplicità unica, tanto da farli sembrare veri, come se tutti i lettori fossero Streghe o Stregoni dei fili, capaci di vedere i sentimenti e gli emozioni degli altri. Susan Dennard è stata capace di aprire e sviscerare il carattere e la personalità dei personaggi, facendoli conoscere al lettore in maniera completa ed esaustiva.

Con la stessa semplicità, l'autrice narra le vicende, composte da un mix di azione e avventura che permea tutto il romanzo, dall'inizio alla fine, rendendolo molto scorrevole e per nulla noioso. Nonostante non sia un fantasy rivoluzionario e unico, Truthwitch riesce a catturare perfettamente l'attenzione, incollando il lettore alle pagine. La stessa successione di eventi e colpi di scena è tale da creare un magnetismo che ti trascina tra le pagine!

Nonostante non sia il fantasy del secolo, ho trovato molto interessante l'idea di una società composta da esseri umani e diversi tipi di streghe, con differenti poteri e capacità magiche. Vi sono Streghe dei Fili come Iseult, Stregoni dei Venti e delle Maree, Stregoni del Sangue (rari quanto quanto le Streghe della Verità) e tantissimi altri. Questo contribuisce a comporre una varietà di personaggi che caratterizza il romanzo in senso positivo. Il Worldbuilding invece è molto più classico: vi sono diversi stati/regni, alcuni in cui le streghe e gli stregoni sono accettati, in altri meno, stati più poveri e altri più ricchi, che come accade spesso, tendono a farsi guerra tra loro. Per questo Truthwitch non è di certo un fantasy molto originale. Non è un romanzo rivoluzionario e con idee uniche, ma è un libro che riesce a catturare il lettore e incuriosirlo enormemente. A mio avviso, il potenziale di questo romanzo risiede proprio nei personaggi.

Accanto alle vicende, Susan Dennard è stata capace di trattare anche temi fondamentali come il razzismo e la povertà. Iseult infatti è più volte vittima di razzismo, perchè proveniente da un popolo non ben visto dal resto della popolazione. Molte volte nel romanzo si sente la profonda tristezza di Iseult riguardo questo aspetto, ed è stato molto importante vedere come le persone che le sono accanto non l'abbiano abbandonata, ma anzi cerchino costantemente di far cambiare idea agli altri, fargli capire che essere diversi non è male. La povertà viene trattata con meno cura rispetto al tema precedente, ma l'autrice ne parla ampiamente soprattutto nella parti di narrazione dedicate a Merik, lo Stregone dei Venti che aiuta Safiya e Iseult a mettersi in salvo da chi le dà la caccia. Il regno di Merik è stato reso profondamente povero a causa della guerra, e lui sente il dovere di cercare accordi commerciali che possano portare il cibo in tavola del suo popolo. Dunque il tema viene mescolato a un po' di sano patriottismo nel personaggio di Merik.

Insomma, Truthwitch è romanzo che ho apprezzato abbastanza, non rientra tra i miei fantasy preferiti, ma lo ricorderò sicuramente per i personaggi stupendi che Dennard ha saputo creare!

"Ma... Safi si rifiutava di accettarlo. Si rifiutava di essere ciò che Eron, o chiunque altro, si aspettava che fosse. Era imprigionata in quel corpo, con quella mente, ma non significava che non fosse in grado di aspirare a qualcosa di diverso. Che non fosse capace di cambiare."

⭐⭐⭐ .5

A presto,

Claudia



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