"Catfish Rolling" di Clara Kumagai | Recensione di uno sci-fi emozionante

 Buongiorno divora libri! Finalmente riesco a portarvi la recensione di Catfish Rolling di Clara Kumagai edito Giunti Editore. E' un romanzo per ragazzi, un mix di narrativa semplice e fantascienza che vi farà emozionare!

Catfish Rolling di Clara Kumagai edito Giunti Editore
Secondo la leggenda sotto le isole del Giappone si nasconde un gigantesco pesce gatto che causa terremoti ogni volta che si gira. Nel mondo di Catfish Rolling uno di questi terremoti ha mandato in frantumi il tempo, che oggi in certi luoghi del Giappone scorre più in fretta o più piano che in altri. Sora ha perso sua madre nel terremoto e ora teme che l’ossessione di suo padre verso questi luoghi misteriosi e vietati le porti via anche lui. Salvarlo significherà mettere tutto in gioco, affrontando proprio ciò di cui ha più paura.

Partiamo dal presupposto che ho letto il romanzo solo per curiosità, perché visto molte volte sui social e l'ho trovato disponibile su mlol. Non avevo letto nemmeno la trama, quindi ho scoperto tutto piano piano. I primi capitoli servono per la presentazione dei personaggi e della situazione generale: Sora ha solamente suo padre e non è mai riuscita pienamente ad affrontare il lutto della madre, per questo insieme al padre ha sempre cercato di capire cosa sia successo in quel famoso terremoto. Vede continuamente la gente che va avanti con la propria vita e lei che rimane bloccata a quel fatidico giorno. La crescita di Sora nel corso del romanzo è notevole. Scoprirà nuova gente, ambienti diversi da quelli a cui è abituata e soprattutto affronterà il padre.

Purtroppo, ho riscontrato due problemi. Il primo è la spiegazione del funzionamento delle zone con diverso scorrimento del tempo. Non vi è un trattazione esaustiva dell'argomento e nel corso del libro è tutto molto confusionario. Mi sono ritrovata a un certo punto a rifletterci sopra perchè alcune cose non sono state chiare. Ci viene detto della creazione di zone temporali, alcune più veloci e altre più lente, ma non viene mai spiegato il comportamento degli umani nelle zone. Ovvero, gli esseri umani si muovono anch'essi più velocemente o lentamente? O il funzionamento del corpo umano rimane sempre lo stesso, è solo il tempo a scorrere diversamente? Questo non viene mai spiegato. Viene accennato il subire delle conseguenze, ma non viene mai chiarito come si va incontro ad esse.

La seconda nota dolente è lo svolgimento. Una volta chiariti i presupposti iniziali, non è molto chiaro dove l'autrice voglia andare a parare. All'inizio si rimane con un po' di suspence, ma dopo 100 pagine ripetitive e in cui vengono ribadite sempre le stesse cose e situazioni, ci si stanca.

Nonostante ciò, essendo un romanzo con un target giovanile, è molto scorrevole e ho trovato interessante soprattutto l'ultima parte. Lo stile dell'autrice non è nulla di estremamente particolare e risulta semplice e chiaro.

Per concludere, è un romanzo che vi consiglio se vi piacciono notevoli sviluppi e crescite dei personaggi e tematiche come il lutto e la famiglia.

⭐⭐⭐

A presto,

Claudia

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