"Ave Mary. E la Chiesa inventò la donna" di Michela Murgia | Recensione di un saggio preciso ma inconcludente

 Buongiorno divora libri! Finalmente vi porto la recensione di un saggio letto a febbraio, ovvero Ave Mary. E la chiesa inventò la donna di Michela Murgia edito Einaudi.

Ave Mary. E la chiesa inventò la donna di Michela Murgia edito Einaudi
Dovevo fare i conti con Maria, anche se questo non è un libro sulla Madonna.
È un libro su di me, su mia madre, sulle mie amiche e le loro figlie, sulla mia panettiera, la mia maestra e la mia postina.
Su tutte le donne che conosco e riconosco.
Dentro ci sono le storie di cui siamo figlie e di cui sono figli anche i nostri uomini: quelli che ci vorrebbero belle e silenti, ma soprattutto gli altri. Questo libro è anche per loro, e l'ho scritto con la consapevolezza che da questa storia falsa non esce nessuno se non ci decidiamo a uscirne insieme.

Questo è stato il primo libro che ho letto di Michela Murgia. Nonostante io riconosca la potenza e l'importanza della sua persona e mi ritrovi in molte cose da lei affermate, non sono mai riuscita a convincermi a leggere qualcosa di suo. Ho deciso di iniziare da Ave Mary perchè tratta temi più vicini alla mia quotidianità, essendo credente.

Nel complesso l'ho trovato una lettura interessante, in cui l'autrice porta avanti le sue tesi con argomentazioni ben fondate e esplicative. I temi trattati sono per esempio il matrimonio, il sacrificio, la maternità, terreni ideologici di guerra per il cristianesimo. Guerra combattuta molto spesso a discapito delle donne. Mi sono trovata d'accordo su tutti i fronti e ho apprezzato la schiettezza di Murgia, che non è mai risultata accusatoria o addirittura blasfema.

Per tutto il saggio però ho provato un certo senso di incompletezza, come se molte questioni venissero lasciate in sospeso. L'autrice in effetti non pone mai una soluzione definitiva ai problemi che sottolinea e ciò mi ha provocato molto disappunto. Arrivata alla fine del libro però ho capito: una soluzione alle problematiche evidenziate non riuscivo a trovarla neanche io. Effettivamente è abbastanza inutile proporre soluzioni concrete a questo punto della storia, perchè prima di tutto c'è bisogno di un profondo cambio di mentalità, che in alcune situazioni sta già avvenendo per determinati temi. Allo stesso tempo però, senza proporre una soluzione, Ave Mary rimane un libro informativo fino a sè stesso.

In un certo senso è un libro che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, nonostante qualcosa io l'abbia imparata. Comunque lo consiglio per chi conosce poco del tema ed è interessato. 

⭐⭐⭐⭐

A presto,

Claudia

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