Se non lo sapevate già, Alessandro D'Avenia è uno dei miei scrittori preferiti. Mi sono innamorata dei suoi libri e della sua scrittura piena di meraviglia con Bianca come il latte, rossa come il sangue, e così ho continuato a leggere i suoi libri. Tra questi c'è L'arte di essere fragili.
Titolo: L'arte di essere fragili: come Leopardi può salvarti la vita.
Autore: Alessandro D'Avenia
Casa Editrice: Mondadori
Prezzo: 19€
Leopardi è spesso frettolosamente liquidato come pessimista e sfortunato. Fu invece un giovane uomo assetato di vita e di infinito, capace di restare fedele alla propria vocazione poetica e di lottare per affermarla. Nella sua vita e nei suoi versi, D'Avenia trova folgorazioni e provocazioni, nostalgia ed energia vitale. E ne trae spunto per rispondere ai tanti e cruciali interrogativi che da molti anni si sente rivolgere da adolescenti di ogni parte d'Italia, tutti alla ricerca di se stessi e di un senso profondo del vivere. Ci sono domande, domande che non hanno risposte semplici, ma che, come una bussola, se non le tacitiamo possono orientare la nostra esperienza. La sfida è lanciata, e ci riguarda tutti: Leopardi ha trovato nella poesia la sua ragione di vita, e noi? Quale bellezza vogliamo manifestare al mondo, per poter dire alla fine: nulla è sprecato?
Pensate che Leopardi sia stato solo uno sfigato depresso e pessimista? Non riuscite a trovare la bellezza nelle piccole cose? Questo libro è adatto a voi, e vi farà cambiare idea.
D'Avenia cerca di rispondere al meglio a queste domande, prendendo esempio da Leopardi, ma anche dalla sua personale esperienza, ovvero dal suo rapporto con i ragazzi, dalle domande che loro gli pongono e dai problemi che gli fanno presenti.
Il titolo completo del romanzo è L'arte di essere fragili: come Leopardi può salvarti la vita. Questo perché Leopardi, nonostante tutte le misere circostanze che ha riscontrato durante la sua vita, ha sempre saputo ritrovare la bellezza, anche quando sembrava perduta, anche se lui stesso era fragile e debole. Perché, come è scritto nel romanzo, non si deve imparare ad essere invincibili e perfetti, ma essere invincibilmente fragili e imperfetti.
L'autore non dà la ricetta segreta per la felicità, ma ci mostra che la possediamo già e possiamo trovarla facilmente nella vita quotidiana, in quell'attimo in cui capiamo il nostro destino e vogliamo realizzarlo, riempendoci di speranza.
La narrazione va così avanti, mostrando come compiere il nostro destino, diventare maturi e ritrovare la felicità nelle varie fasi della nostra vita: ADOLESCENZA o l'arte di sperare, MATURITA' o l'arte di morire, RIPARAZIONE o l'arte di essere fragili, MORIRE o l'arte di rinascere.
Lo stile di D'Avenia è scorrevole e poetico, una poesia in prosa; la narrazione è piena di citazioni, sia di Leopardi stesso, sia di altri intellettuali, che rendono il romanzo movimentato e piacevole.
Ho amato questo libro dalla prima all'ultima pagina per la semplicità che trasmette, per la passione e l'amore con cui è scritto, per ciò che mi ha fatto scoprire su Leopardi. E' un libro da leggere almeno una volta nella vita.
Non può essere meno potente di una stella, il fuoco che innesca la passione per la vita, per questo tu immaginavi una casa ancorata alle stelle, e le stelle ti hanno accompagnato dal primo all'ultimo verso. Sembrano metafore e parole, immagini di sognatori, ma dopo anni di insegnamento so che è la verità. [...] Solo la fedeltà al proprio rapimento rende la vita un'appassionante esplorazione delle possibilità e le trasforma in nutrimento, anche quando la realtà sembra sbarrarci la strada.Ciao,
Claudia
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