NERVE - Jeanne Ryan RECENSIONE

Noi lettori tendiamo ad affermare che la maggior parte delle volte il libro è migliore del film, se non sempre.
Ebbene io ho trovato un libro che viene superato dal film. Il libro in questione è Nerve di Jeanne Ryan, edito Newton Compton Editori.

NERVE - Jeanne Ryan RECENSIONE
Titolo: Nerve
Autore: Jeanne Ryan
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: 10€
Quando viene selezionata come concorrente per Nerve, un gioco in diretta online, Vee non è sicura che avrà il coraggio necessario ad affrontare le sfide via via proposte. Eppure chiunque si nasconda dietro Nerve sembra conoscerla alla perfezione e sapere esattamente ciò che desidera: i premi sono allettanti e il suo partner nel gioco è il ragazzo perfetto, il brillante e sensuale Ian. In un primo momento tutto si rivela incredibilmente divertente: i fan di Vee e Ian tifano per loro e li spingono ad alzare la posta con imprese sempre più rischiose. Ma il gioco ha una svolta poco chiara quando i partecipanti vengono indirizzati verso una località segreta con altri cinque giocatori per il round del Gran Premio, la finale di Nerve. Improvvisamente stanno giocando il tutto per tutto e in palio c'è la loro vita. Fino a che punto la sosterrà il sangue freddo di Vee?
Nerve è un gioco online in cui si affrontano delle prove e si ricevono premi. Man mano che la prove diventano più difficili, i premi diventano più ambiti.
Vee ha deciso di giocare influenzata dai suoi amici, ma inizialmente non conosce il pericolo nascosto da questo gioco.

Partiamo dal presupposto che l'idea è abbastanza originale e prende spunto dalla società odierna, dove sempre più adolescenti giocano online con sconosciuti, senza prendere in considerazione i vari pericoli che si possono incontrare.

Il vero problema di questo libro è come questa idea è stata sviluppata. Sicuramente l'autrice, Jeanne Ryan, ha voluto sensibilizzare gli adolescenti ambientando il libro nella sfera, e questo va più che bene, anzi benissimo.
Ma le prove a cui viene sottoposta Vee insieme al suo compagno di gioco riguardano solo alcuni temi, che non rispecchiano nello specifico le capacità del personaggio, o ancora meglio le sue paure e i suoi limiti.

Inoltre gli stessi personaggi non sono approfonditi e sembrano cambiare personalità da un momento all'altro. L'unico personaggio che mi sembra caratterizzato è Ian, anche se funge un po' da personaggio misterioso della storia.

Possiamo dire che questi sono i problemi principali che mi fanno preferire il film al libro; anche perché le prove del film le trovo molto più interessanti e diverse.

Per quanto riguarda lo stile dell'autrice invece, questo è molto scorrevole e semplice, favorendo una lettura veloce del romanzo.

A mio avviso l'unico punto forte di questo libro è l'insegnamento - o morale se così la vogliamo chiamare - che dà al lettore, soprattutto a quelli più giovani: molte volte il gioco online è pericoloso per la propria vita e quella degli altri e può creare dipendenza.
"≪Spero che qualcuno le dica la verità prima che debba farlo io. Questa sfida è veramente malata.≫"
A presto,
Claudia


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