IL PRIORATO DELL'ALBERO DELLE ARANCE di Samantha Shannon - Prime impressioni

Salve lettori! Scrivo questo piccolo articolo per dirvi che l'Oscar Mondadori Vault mi ha gentilmente chiesto di leggere Il Priorato dell'Albero delle Arance di Samantha Shannon in anteprima; naturalmente ho accettato. Potete immaginare la mia felicità!Quindi, avendo letto più della metà del romanzo, sono qui per raccontarvi le mie prime impressioni (prime perchè non l'ho ancora terminato), sia riguardo la storia che l'autrice.Vi ricordo che sarà pubblicato per la Oscar Mondadori Vault il 26 Novembre!


Titolo: Il priorato dell'albero delle arance

Autrice: Samantha Shannon

Casa Editrice: Mondadori

Prezzo: 24.00€


Il Priorato Dell'Albero Delle Arance di Samantha Shannon - Prime impressioni libriandlego.blogspot.comLa casa di Berethnet ha regnato su Inys per mille anni ma ora sembra destinata a estinguersi se la regina Sabran IX non si sposerà e darà alla luce una figlia. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra della corte. A vegliare segretamente su Sabran c'è Ead Duryan, adepta di una società segreta che, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys...
Visto che questa piccola trama non riesce a focalizzare su cosa tratta veramente il romanzo, cerco di spiegarvelo.
Il mondo creato dell'autrice è diviso tra Oriente e Occidente: il primo venera i suoi draghi, li considera veri e propri dei (N.B. sono diversi da quelli occidentali), mentre il secondo è diviso in Virtudom e Meridione: Virtudom crede nel Santo e nei Sei Cavalieri delle Virtù, il Meridione ha delle credenze proprie, come quella del Cantore Dell'Alba.
E' proprio in Meridione che nasce e si sviluppa Il Priorato dell'Albero delle Arance, fondato dalla Madre, la principessa Cleolind, che ha sconfitto il Senza Nome, il nemico più grande di tutti alleato con le viverne, i draghi occidentali. Il Senza Nome infatti è l'antagonista principale durante l'Era Dolente, un'era di guerre e povertà per tutto il mondo, soprattutto per Virtudom.

La narrazione si divide anch'essa in Oriente e Occidente. Protagoniste sono Tanè e Ead.
Tanè è rimasta orfana quando era molto piccola ed è stata addestrata per diventare un Guardiano dei Mari.
Ead Duryan fa parte del Priorato e il suo compito è proteggere la regina di Inys, reginato appartenente a Virtudom, perchè si crede che la dinastia di Berethnet possa fermare una nuova venuta del Senza Nome.
Ma pian piano le loro vite vengono sconvolte e devono affrontare il futuro con tutta la loro forza.

La storia è veramente appassionante e piena di intrighi che vi tengono incollati alle pagine. L'unico problema è che avendo creato un nuovo mondo che non ha basi in quello reale, il lettore riceve tante informazioni e soprattutto nomi da ricordare, sia di personaggi che di luoghi. Personalmente ho trovato un po' difficile ricordare tutto, ma questo non deve scoraggiarvi perchè le avventure delle protagoniste sono talmente belle che vi conquisteranno!

Per quanto riguarda lo stile dell'autrice, questo è molto lineare, inoltre la storia in sé rispecchia ciò che erano realmente i nostri re e regine, quindi all'interno del romanzo potrete trovare anche alcuni cenni storici riguardo usanze o costumi.
Il lessico invece presenta termini semplici e complessi, in base al contesto e ai personaggi coinvolti.

Quindi mi sta piacendo? Assolutamente sì. Le 800 pagine non mi hanno spaventato, essendo di per sé scorrevoli, e poi adoro le eroine, maggiormente Ead, e le loro storie e i misteri che si celano dietro non fanno altro che conquistarmi ogni volta!
Come ho già detto non ho ancora terminato il libro, ma si prospetta una fine E P I C A!
Che dite, lo leggerete?

Alla prossima,
Claudia





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