Salve lettori! Oggi viene pubblicato per la Mondadori il romanzo prequel di Hunger Games, ovvero Hunger Games, Ballata dell'Usignolo e del Serpente di Suzanne Collins! Inutile dire che sono estremamente emozionata per questa nuova uscita (ma non vi nascondo i miei timori: ho paura che sia un po' bruttino), in quanto la saga di Hunger Games è una delle mie preferite in assoluto. Per questo vi elenco cinque buoni motivi +1 per leggere questa saga, perchè, vi assicuro, è assolutamente imperdibile! La saga è una trilogia composta da Hunger Games, La Ragazza di Fuoco, Il Canto della Rivolta.
1. STORIA ORIGINALE
Sicuramente Hunger Games non è il primo romanzo distopico che capita sottomano, per esempio possiamo trovare Divergent della Roth e Maze Runner di James Dashner tra i più famosi, oppure La macchina si ferma di Forster, L'uomo in Fuga di King o 1984 di Orwell tra i più datati.
Ma cosa rende Hunger Games una storia originale al cento per cento?
La vicenda ruota attorno alla protagonista, Katniss Everdeen che si è offerta come tributo per partecipare agli Hunger Games, i giochi della fame, un famoso reality show in quella che è Panem, uno stato diviso in dodici distretti (ognuno dei quali si occupa di un ambito specifico della società, per esempio il distretto 12 è composto prevalentemente da minatori e l'11 da agricoltori) e Capitol City, capitale di Panem. Ogni anno vengono sorteggiati un ragazzo e una ragazza da ogni distretto per partecipare al gioco in cui si lotta per sopravvivere, infatti i diversi concorrenti devono uccidersi finché non ne rimane solo uno, il vincitore.
Personalmente non ho mai letto di una storia tale, infatti la particolarità sta nel fatto che non si tratta solo di un gioco, ma di un vero e proprio reality show, alle cui spalle vigono giochi di potere inimmaginabili e contorti che portano all'oppressione del popolo.
2. TEMI TRATTATI
Hunger Games è anche una saga che tratta tematiche fondamentali, infatti non solo si fa portavoce degli orrori che caratterizzano una società quasi totalitaria, ma descrive perfettamente quelle che sono la povertà, la fame, la violenza e la morte in modo a dir poco agghiacciante, portando il lettore a riflettere veramente non solo sulla Storia del mondo, ma anche sulla realtà in cui viviamo. Infine, grazie all'élite abitante di Capitol City ci mostra anche il divario presente tra le diverse classi sociali e come sia impossibile effettuare una scalata sociale.
3. PROTAGONISTA
Katniss Everdeen è una ragazza del distretto 12 che si occupa della sua famiglia perchè il padre è rimasto vittima di un incidente in miniera. Si è offerta volontaria come tributo per salvare la sorella sorteggiata, ed è stata costretta a partecipare agli Hunger Games, probabilmente il gioco in cui morirà. E' una ragazza forte e determinata che farebbe di tutto per salvare la sua famiglia e chi ama, ma è anche spaventata da ciò che l'aspetta. Non è un'eroina invincibile, anzi è più debole di quanto possa sembrare, ed è proprio questo a renderla umana e in assoluto uno dei personaggi femminili più belli e complessi di cui abbia letto. Nonostante Katniss si trovi nell'arena, non ha mai dimenticato chi è realmente, ha sempre creduto in principi e valori tali da renderla umana.
4. ANTAGONISTA
Crediti Immagine Oscar Mondadori Vault |
5. COLPI DI SCENA E INTRIGHI SENZA FINE
Se ci sono aggettivi che non si dovrebbero usare per descrivere la saga di Hunger Games sono noiosa e ripetitiva, in quanto presenta colpi di scena e intrighi senza fine che non fanno altro che tenere il lettore sulle spine, perchè tutto può capitare da un momento all'altro. Bisogna stare sempre all'erta e preoccuparsi per l'incolumità dei vostri personaggi preferiti.
6. LA STORIA D'AMORE
Ogni saga che si rispetti ha almeno una storia d'amore raccontata al suo interno, tale però che non faccia da protagonista (per quello ci sono i romance). Ebbene in Hunger Games questa caratteristica non manca, ma a differenza di altri romanzi è trattata in modo differente, perchè non dobbiamo dimenticare che tutto a Panem viene tenuto sotto controllo, soprattutto la vita privata dei tributi. Nei diversi romanzi la storia d'amore assume sfaccettature diverse, non essendo nemmeno questa ripetitiva o noiosa.
Che dite, un pochino vi ho convinto a leggere questa saga?
Se l'avete già letta, cosa ne pensate di Hunger Games e del nuovo prequel?
A presto,
Claudia
Mi sono appena accorta che il mio commento non sia stato pubblicato quando lessi questo articolo 🧐 Provo a riscriverlo ahah Una delle cose che mi piacciono di Hunger Games è il fatto che l’antagonista non è incarnato in un unico personaggio, ma è più un “concetto”. L’antagonista è quel tipo di potere che limita la libertà ed è una cosa così sempre attuale da mettere i brividi
RispondiEliminaEsattamente! E' una cosa molto particolare che ho riscontrato pochissime volte in un romanzo!
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