Salve lettori! Era da tanto che volevo fare questo post, infatti Tartarughe all'infinito di John Green è uno dei romanzi più atipici che io abbia letto, tra l'altro la storia è molto particolare, quindi ve lo consiglio in tutto e per tutto! In questo piccolo articolo potete trovare tutte le mie citazioni preferite tratte da questo romanzo! Trovate la recensione del romanzo qui.
-Ho pensato a quando mi aveva chiesto se ero mai stata innamorata. E' un'espressione strana in inglese, in love, come se l'amore fosse un mare in cui anneghi o una città in cui vivi. Non sei in nient'altro: in amicizia, in rabbia, in speranza. Non si dice così. Puoi solo essere in love. E volevo dirgli che anche se non ero mai stata in love, sapevo che cosa si prova a essere in un sentimento, on esserne circondata ma intrisa, come quando mia nonna diceva che Dio è dappertutto.
-Il mondo è anche le storie che ne raccontiamo.
-"Il problema coi lieti fini" ho detto "è che o non sono veramente lieti o non sono veramente fini, sai? Nella vita vera certe cose vanno meglio e certe cose vanno peggio. E poi alla fine muori."
Daisy ha riso. "Come sempre, Aza "E poi alla fine muori" Holmes è qui per ricordarvi come si conclude veramente la storia, con l'estinzione della nostra specie.
Ho riso. "Be', comunque quella è l'unica vera fine."
"No, Holmesy. Le fini le scegli tu, e anche gli inizi. Sei tu che scegli la cornice, capito? Magari non scegli cosa c'è nel quadro, però la cornice la scegli tu."
-L'amore non è una tragedia o un fallimento, ma un dono. Ti ricordi il primo amore perchè ti mostra, ti dimostra che puoi amare ed essere amato, che a questo mondo non ci si merita niente tranne che l'amore, che l'amore è come diventi una persona e perchè.
-Nessuno dice mai addio a meno che non voglia rivederti.
A presto,
Claudia
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