Buongiorno Divora Libri, eccomi qui con una nuova recensione! Oggi parliamo del terzo libro della saga di Anna dai capelli rossi, ovvero Anna dell'isola di Lucy M. Montgomery edito Gallucci Editore.
Anna è pronta per andare all'università e questi quattro anni non saranno solamente intensi di studio ma dovrà rivalutare la sua idea di amore. Si ritrovano personaggi nuovi, personaggi vecchi e le conoscenze di sempre. Anna maturerà nel corso del libro diventando una donna forte e coraggiosa, pronta per il futuro che ha davanti.
Ammetto che questo terzo libro mi è piaciuto molto più del secondo perché vi è un ambiente molto più familiare alla situazione che io vivo, ovvero quella dell'università. In Anna dell'isola incontriamo una Anna molto più matura, più coraggiosa e responsabile anche se conserverà sempre l'immaginazione e il suo carattere di bambina di un tempo. Ovviamente, tipico di Montgomery, non sono raccontate tutte le avventure della protagonista nei quattro anni di università, ma solo gli eventi salienti. Anna farà nuove amicizie e conserverà quelle vecchie, anche se molti dei suoi vecchi rapporti e relazioni cambieranno, come per esempio quella con Diana o ancora quella più importante con Gilbert. Nonostante Anna sia cresciuta e sia diventata responsabile ha ancora l'immagine dell'amore di un tempo quindi si immagina il matrimonio e il fidanzamento con i suoi occhi di bambina. Quando pian piano riceverà proposte e incontra nuovi ragazzi, dovrà rivalutare questa sua idea fino ad arrivare alla fine del libro dove accetterà ciò che ha sempre negato.
Per quanto riguarda i personaggi già noti, alcuni saranno come sempre presenti nel romanzo, altri faranno brevissime comparse, altri verranno solamente nominati. Vi è qualche personaggio nuovo e tra loro quello che ho apprezzato maggiormente è la nuova compagna di università di Anna, Philippa, una ragazza esuberante e fuori dagli schemi. E' stato molto interessante vedere lo sviluppo della sua amicizia con la protagonista e della sua storia. Ma il pezzo forte del romanzo è proprio la crescita di Anna che dalla bambina del primo romanzo ora diventa una vera e propria donna, capace di vedere oltre, di superare le difficoltà e guardare con attenzione al suo futuro.
Come nei due libri precedenti, la scrittura di Montgomery è fluida e scorrevole, ricca di descrizioni e di dialoghi intelligenti che catturano l'attenzione del lettore e non fanno staccare dalla pagina.
Non vedo l'ora di continuare a leggere la storia di Anna perché questo personaggio ormai mi è entrato nel cuore. Vedo molte caratteristiche simili con lei. Ovviamente vi consiglio la lettura di questa serie, soprattutto per il personaggio di Anna.
Spero che questa recensione vista vi sia stato utile!
[...] Adesso penso che la Redmond mi piacerà un sacco e che saranno quattro anni fantastici>>
<<E dopo quei quattro anni cosa vedi?>>
<<Oh, alla fine di quei quattro anni c'è un'altra svolta nella strada>> rispose Anna a cuor leggero. <<Non ho idea di cosa ci sia al di là, ma non voglio saperlo. E' più bello non saperlo>>.
⭐⭐⭐⭐⭐
A presto,
Claudia
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