Le citazioni più belle di "Anna dell'isola" di L. M. Montgomery

 Buongiorno Divora Libri! La mia più recente lettura è stata il terzo libro della serie di Anna dei capelli rossi di L. M. Montgomery, ovvero Anna dell'isola edito Gallucci. Mi è piaciuto veramente tanto e presto arriverà la recensione, ma per ora, ecco tutti passi più belli che ho trovato!


- [...] Adesso penso che la Redmond mi piacerà un sacco e che saranno quattro anni fantastici>>

<<E dopo quei quattro anni cosa vedi?>>

<<Oh, alla fine di quei quattro anni c'è un'altra svolta nella strada>> rispose Anna a cuor leggero. <<Non ho idea di cosa ci sia al di là, ma non voglio saperlo. E' più bello non saperlo>>.


-<<[...] Io non sono capace di innamorarmi di nessuno. Non fa proprio per me. E non lo vorrei neanche. Innamorarsi ti rende una specie di schiava perfetta, o almeno così mi sembra. E vorrebbe dire concedere a un uomo il potere di ferirti. Avrei troppa paura.>>


-Non sapeva che chi è in grado di scalare le cime più alte è anche in grado di affondare negli abissi più profondi, e che gli spiriti che sanno godere più intensamente della vita sono anche quelli che soffrono di più.


-Anna provava un dolore insopportabile. Non poteva dire bugie solo per confortare Ruby e tutto ciò che lei aveva detto era orribilmente vero. Avrebbe lasciato tutto ciò che le era caro. Aveva accumulato solo tesori terreni, aveva vissuto soltanto per le piccole cose della vita, quelle effimere, trascurando quelle grandi e in grado di proiettarci verso l'eternità, di creare un ponte tra le due vite e rendere così la morte solo un passaggio dal crepuscolo a una giornata di sole senza più nubi.


-<<[...] io sono innamorato di te. Lo sai che è così. E... non so neanche dirti quanto.[...]>>


-<<[...] La verità è che ti sei creata una tua immagine di cosa dovrebbe essere l'amore e adesso vorresti che la realtà ci assomigliasse. [...]>>


-<< Mi sembra che non valga più la pena di fare nulla. Persino i miei pensieri girano su se stessi, li ho già pensati tutti almeno una volta. Che senso ha vivere, Anna?>>


-<<Le parole non si inventano, semmai crescono>> disse Anna.


-Fu un momento di umiliazione, disprezzo per se stessa e vergogna, che si riversarono su di lei come ondate. Ma sotto tutto questo c'era una strana sensazione di libertà riconquistata.


-<<Non voglio diamanti nè marmo. Voglio solo te. In  questo sono sfacciata quanto Phil. Le cascate di diamanti i pavimenti di marmo sono stupendi, ma in loro assenza ci sono molti più spunti per l'immaginazione. E per quanto riguarda l'attesa, non importa neanche di quella. Saremo felici lo stesso, ci aspetteremo e lavoreremo per poter stare insieme, e intanto sogneremo. Oh, adesso i sogni saranno molto più dolci.>>


Spero che vi siano piaciute! Alla prossima,

Claudia

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