"Serpent & Dove" di Shelby Maurin | Recensione di una serie di streghe

Buongiorno divora libri, eccomi qui a portarvi una nuova recensione. Parliamo della serie Serpent and Dove  di Shelby Maurin edita HarperCollins, che ho letto nel mio periodo di assenza dal bookstagram e dal blog. Ho letto i tre romanzi, Serpent and Dove, Blood and Honey, Gods and Monsters, e vi avevo portato la recensione del primo, ora parliamo della serie in generale!

Serpent and Dove di Shelby Maurin edito HarperCollins
Come vi ho già detto il primo libro mi era piaciuto abbastanza per lo sviluppo della storia e i personaggi. I problemi arrivano dal secondo libro in poi, in cui gli eventi si fanno molto più confusionari, entrano in gioco nuovi personaggi e si spera in una crescita di quelli vecchi.

Per quanto riguarda i personaggi, devo dire che sin dal primo libro quelli principali, ovvero Louise e Coco sono abbastanza inquadrati. Ho trovato diversi stereotipi, per esempio il tipico della ragazza forte, diversa da tutti gli altri, con un'infanzia difficile che si ritrova a cambiare il mondo e ad essere speciale. Essenzialmente sono tutti aspetti già visti. Mi è piaciuta l'impostazione della storia o lo sviluppo della trama, anche se il world building non è estremamente sviluppato, ma i caratteri salienti ci sono.

Blood and Honey di Shelby Maurin edito HarperCollins

Dopo vi è stato il vero e proprio decadere della trama. Dal secondo libro in poi, infatti, ci sono molti eventi inutili che si potevano tranquillamente evitare e per mio parere personale la serie avrebbe potuto essere una dilogia e non una trilogia. Ho trovato molti eventi ripetitivi, alcune situazioni inutili anche nelle relazioni dei personaggi. Anche il rapporto di Louise e Reid presenta situazioni che si potevano evitare, che sono andate solamente a inficiare il rapporto e a dilungare eventi che potevano accadere a prima. Rispetto ai personaggi nuovi, sono tutti tipologie di personaggio che abbiamo già rivisto in altri libri e mi è sembrato che l'autrice li abbia messi lì per mettere carne sul fuoco, carne che effettivamente non serviva e appesantisce solamente la narrazione. Riassumendo, nel secondo libro gli eventi vengono tirati troppo per le lunghe quando potevano essere trattati in maniera sintetica e soprattutto diversa.

Nel terzo libro troviamo un ritorno alle ambientazioni e i conflitti originali. C'è stato in un certo senso una risalita, anche per gli eventi che si fanno più incalzanti e soprattutto coerenti con la trama.

Gods and Monsters di Shelby Maurin edito HarperCollins
Purtroppo, non ho ritrovato nessuna crescita fondamentale nei personaggi. Sono sempre rimasti gli stessi dal primo libro. L'unico che mostra un cambiamento e una crescita è il principe Beau. Questa la si nota nel suo modo di pensare nei confronti delle streghe e del mondo magico, finchè poi si ritrova ad aiutare la compagnia e a ritrovarci anche una vera e propria famiglia.

Lo stile dell'autrice è molto semplice, nulla di estremamente elaborato o che non si sia già visto. I libri nel complesso sono molto scorrevoli e tengono abbastanza incollati alle pagine (ciascun libro l'ho letto in meno di una settimana) ed è stato questo che mi ha portato a continuare la serie. Dopo il secondo libro ero abbastanza demoralizzata, poi ho deciso di continuare grazie a due mie amiche, così ho concluso la serie.

Sinceramente mi sento di consigliarvela solo se vi piacciono le storie connesse alle streghe e l'ambiente magico, ma dovete tener presente che le streghe non sono l'unica tipologia di personaggio in questo libro. Come ho detto, c'è tanta carne sul fuoco che si poteva benissimo evitare, ma in generale i libri si lasciano leggere.

Spero che questa recensione vi sia stata utile! A presto!

Voto complessivo della serie:⭐⭐⭐

XOXO,

Claudia

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