"The Fine Print" di Lauren Asher | Recensione di aspettative non rispettate

 Buongiorno divora libri! Eccomi con una nuova recensione! Oggi parliamo di The fine print, un accordo per due di Lauren Asher edito Always Publishing, primo libro della Dreamland serie.

The Fine Print, un accordo per due di Lauren Asher edito Always Publishing
In questo romanzo con ambientazione ispirata a Disneyland incontriamo i personaggi Rowan e Zahra. Il loro primo incontro non è stato magnifico, ma c'è una certa chimica che non possono trascurare. Rowan è il nipote del capo di Dreamland, a cui succede dopo la sua morte. Zahra è una dipendente del parco. Due persone completamente diverse, ma che in un qualche modo si capiranno.

Ammetto di aver iniziato questo romanzo dopo tutte le recensioni positive lette e averlo trovato su Prime Reading. Avevo aspettative alte? Sinceramente sì, mi aspettavo una storia ben costruita, con personaggi caratterizzati, ma per metà del romanzo non è così.

Ho trovato molto difficile leggere le prime 250 pagine per diversi motivi: gli eventi narrati seguono sempre gli stessi schemi, non c'è un evoluzione consistente nel rapporto tra i personaggi e soprattutto, dopo tutte quelle pagine, di loro non si sa ancora granché, a meno dei tratti generali. Successivamente inizia a succedere qualcosa, si ha un'evoluzione nel rapporto e una certa crescita dei personaggi e sono stata molto più invogliata a leggere. Se non fosse per le ultime 10 pagine, il romanzo mi sarebbe anche piaciuto, almeno un po'. Questo perché il personaggio di Rowan non è esattamente il tipo di protagonista maschile che io preferisco e nel corso del romanzo ha mostrato non pochi problemi.

Rowan ha problemi nel parlare dei suoi sentimenti, nell'affrontare il suo passato, nell'elaborare il bambino che è stato e l'uomo che è diventato. Problemi che a mio parere non vengono risolti da una semplice storia d'amore. Non sono temi da sottovalutare e non mi è piaciuta la semplicità con cui sono stati trattati. Rowan ha anche un evidente problema con la possessività (ciò che ha rovinato la fine del romanzo), problema che viene esplicitato in due righe da Zahra e poi lasciato perdere. So che a molti e molte piacciono questo tipo di personaggi, quindi questa è espressamente un'opinione personale. Ne ho voluto scrivere perché è giusto che venga sottolineato. Zahra invece l'ho trovata molto vuota, quasi irreale. Fondamentalmente è rimasta la stessa dall'inizio e non mi ha colpito nessun suo aspetto.

Diverso è stato lo sviluppo della relazione tra i due personaggi. Come già detto, dopo quelle 250 pagine inizia a smuoversi qualcosa e ho apprezzato gli eventi che si sono susseguiti. Se all'inizio è stato tutto estremamente lento (non lo definirei uno slow burn) ora le cose hanno i ritmi giusti. Mi fermo qui per non fare spoiler!

L'intero romanzo alterna i punti di vista di Rowan e Zahra, entrambi in prima persona. Ho apprezzato questo doppio pov, così è stato più facile capire cosa provassero realmente i personaggi e fare il tifo per loro! La prima persona in genere non mi fa impazzire, ma in questo caso è stata efficace. Lo stile di Lauren Asher infatti è molto chiaro e semplice, niente di elaborato, rendendo il tutto molto scorrevole.

Per riassumere, è stata una lettura piacevole ma disturbata da qualche aspetto. La mia votazione è di due stelline, donate tutte all'intrattenimento. Se non fosse stato per quelle ultime pagine, avrei dato anche più.

"Ho dato il tuo amore per scontato, e invece avrei dovuto custodirlo con cura."

⭐⭐.5

A presto,

Claudia

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