"La nona casa" di Leigh Bardugo | Recensione di un fantasy meraviglioso

 Buongiorno divora libri! Oggi vi porto la recensione di uno dei migliori libri che ho letto l'anno scorso, ovvero La nona casa di Leigh Bardugo edito Libri Mondadori.

La nona casa di Leigh Bardugo edito Mondadori
Alex Stern ha avuto un'adolescenza abbastanza difficile. In famiglia, con gli amici ci sono sempre stati problemi. Finché non si ritrova a essere l'unica superstite di un omicidio multiplo. A questo punto, le viene offerta una seconda possibilità, per ricominciare e riprovarci: una borsa di studio a Yale. Alex si chiede perché tutto ciò è stato proposto a lei, finché viene svelato il suo vero compito: monitorare le attività occulte delle società segrete di Yale. Otto tombe in cui si riuniscono ricchi e potenti, studenti e politici. Attività occulte che fanno uso della magia, a danno anche dei vivi.

Ho lasciato questo romanzo sugli scaffali per più di tre anni. All'uscita mi era sembrato meraviglioso, ma come sempre mi capita, ogni libro deve attendere il suo momento. Una volta iniziato ero lì lì per abbandonarlo. Un inizio molto confusionario, troppo d'impatto, pieno di informazioni che non vengono ben definite. Per fortuna ho deciso e soprattutto ho avuto il tempo di andare avanti e mi sono ritrovata a pagina 70 innamorata di Alex e di tutta la storia.

La nona casa è un romanzo che può facilmente non piacere, anche per colpa dell'impatto, come ho accennato. Bardugo catapulta il lettore in questo mondo di magia oscura sin dall'inizio e se da un lato è negativo perché molto confusionario, dall'altro riesce a farti immergere completamente. Passate quelle pagine iniziali, iniziano ad affacciarsi tutti i più impossibili e improbabili colpi di scena, nuovi personaggi misteriosi, il carattere difficile e potente della protagonista, che Bardugo ha deciso di svelarci piano piano, una pagina alla volta.

Ho apprezzato questa lentezza nel rivelare e descrivere la protagonista. Alex è un personaggio abbastanza complesso, come lo è stata anche la sua vita. È testarda, caparbia, intelligente e molto furba, ma soprattutto si sente diversa. Sempre esclusa da diversi ambienti, non riesce a trovare il suo posto nel mondo. Fa di tutto per i suoi amici e le sue amiche e se ha in testa un obiettivo, nessuna la ferma, a costo di cadere in azioni illegali. Può sembrare una tipica badass girl, e in effetti sotto molti versi lo è, ma quello che ho apprezzato di più è stata la sua vulnerabilità. Tutta l'armatura che si è costruita con il tempo e che piano piano, un pezzo alla volta, viene smontata da Bardugo per rivelare Alex al lettore.

Quanto alla storia, mi è piaciuto che sia ambientata in una università e non in una scuola specializzata nella magia come capita spesso. Le diverse case presenti sono otto, ognuna specializzata in un diverso ambito della magia oscura: chi nel sapere fare portali magici, chi nella necromanzia, chi nel controllo delle menti ecc. Alex Stern viene arruolata nella nona casa, la Lethe, il cui compito è controllare e monitorare le attività delle altre otto, assicurandosi che sia tutto secondo le regole. Il mentore di Alex sarà Daniel Arlington. Le insegnerà tutto quello che può sulla Lethe e le case, così da prendere il suo posto in futuro.

Inutile dire che la storia è piena di colpi di scena dall'inizio alla fine. Non c'è tregua per il lettore, che come Alex, è sballottato da una pagina all'altra senza possibilità di respirare prima che succeda qualcos'altro di sensazionale. In certi passaggi ho notato anche messaggi di stampo sociale. In generale vengono ripresi alcuni temi sensibili e l'autrice ne approfitta per fare trasparire il suo pensiero, anche sottoforma di critica, perfettamente adatto alla società in cui viviamo.

Per quando riguarda lo stile dell'autrice, per chi ha già letto qualcosa del Grishaverse, sapete di cosa sto parlando. Leigh Bardugo ha uno stile fluido e descrittivo al punto giusto, che grazie alle frasi e ai periodi brevi è anche molto d'impatto. Grazie all'uso della terza persona, l'ho trovato molto immersivo, capace di farmi dimenticare tutto quello che avevo intorno, immedesimandomi completamente (vi dico solo che ho rischiato di perdere la fermata del treno).

Mi sembra strano di essere riuscita a trovare le parole per descrivere La nona casa, perché quando ho finito di leggerlo l'unica cosa che ho pensato di fare è stato urlare a tutto il mondo di leggerlo!

Insomma, se vi piacciono i libri dark academia, la magia, protagoniste fantastiche, tanta azione e un pizzico di oscurità e occulto, io ve lo consiglio tantissimo!

"Avrebbe intuito che la magia non era qualcosa di dorato e benigno, ma soltanto un altro privilegio che solo certe persone si potevano permettere?"

⭐⭐⭐⭐⭐

A presto,

Claudia

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