Review Party "Ciclo dell'Impero" di Isaac Asimov | Paria dei cieli

Review Party Ciclo dell'Impero di Isaac Asimov
Salve lettori e benvenuti all'ultima tappa del 
Review party organizzato da @lalibreriadiyely e @eynyspaolinibooks per il Ciclo dell'Impero di Isaac Asimov. Durante le scorse settimane vi ho parlato dei primi due romanzi, Le correnti dello spazio e Il tiranno dei mondi. Per questa ultima tappa, vi parlo dell'ultimo romanzo, ovvero Paria dei cieli!


Ringrazio la casa editrice Libri Mondadori e Oscar Mondadori Vault per aver reso possibile tutto questo!


Se non avete letto la recensione de Le correnti dello spaziocliccate qui!
Se non avete letto la recensione de Il tiranno dei mondi, cliccate qui!

Titolo: Paria dei cieli, Ciclo dell'Impero, libro tre

Autore: Isaac Asimov

Casa Editrice: Libri Mondadori, Oscar Mondadori Vault

Prezzo: cartaceo 18.00; ebook 9.99
Ciclo dell'Impero, Paria dei cieli di Isaac Asimov edito Libri Mondadori recensione

Per dodicimila anni il Primo impero galattico ha governato su duecento milioni di mondi, in modo a volte tirannico, a volte benevolo, garantendo sempre ordine e civiltà. Poi è crollato, gettando la galassia nello sfacelo. Ma che cos'è accaduto prima della sua caduta? Le correnti dello spazio e Il tiranno dei mondi raccontano degli anni in cui Trantor, il pianeta-capitale, si stava espandendo e avviando a diventare un impero, mentre Paria dei cieli (il primo romanzo scritto da Asimov) mostra il Primo impero galattico al culmine della sua potenza. La storia galattica, la sua politica e i suoi conflitti sono l'immenso scacchiere su cui si gioca una vera e propria partita cosmica e maturano avvenimenti il cui significato sarà inizialmente avvolto nel mistero. Ideale completamento del Ciclo delle Fondazioni, questi tre romanzi, ricchi di indimenticabili personaggi, offrono un panorama completo della saga asimoviana.

Questa volta Asimov presenta nel romanzo diversi protagonisti: vi è Schwartz, terrestre che a causa di una rottura nello spazio-tempo si ritrova sulla Terra del futuro totalmente spaesato; Bel Arvardan archeologo del sistema di Sirio, esperto di storia terrestre, che vuole dimostrare come la civiltà abbia avuto inizio sulla Terra; e infine lo scienziato Shekt e sua figlia Pola che hanno messo a punto un macchinario chiamato sinapsificatore con cui si potrebbero aumentare le capacità psichiche di un individuo. Le storie di questi personaggi si intrecciano dando vita a Paria dei cieli, l'ultimo romanzo del Ciclo dell'Impero, il primo scritto da Asimov il quale ha preso spunto dalle vicende recenti di Hiroshima e Nagasaki. Infatti la Terra, come già nei precedenti romanzi, è quasi totalmente distrutta dalle radiazioni, ma questa volta il lettore può approfondire questo aspetto perché le vicende hanno luogo solo ed esclusivamente sulla Terra. Si conosce così la sua organizzazione, la sua politica e le tradizioni che attanagliano la popolazione. Asimov infatti ha donato particolare attenzione alla caratterizzazione della popolazione terrestre, mostrando il suo modo di vestire e di vivere, ma soprattutto la profonda superstizione che permea la vita sulla Terra.

Come nei romanzi precedenti, l'autore ha reso il romanzo fantascientifico una potente arma di informazione (come anche critica) nei confronti delle tematiche più attuali. Paria dei cieli infatti non si sofferma più sulla sottomissione dei popoli, ma guarda alla galassia in modo diverso, mostrando la parte nascosta dagli altri romanzi della medaglia: il razzismo tra le differenti popolazioni, non a caso il titolo del romanzo è Paria dei cieli, che significa emarginato dei cieli. I terrestri infatti sono profondamente disprezzati per la loro natura dal resto della Galassia, ed è qui che si inserisce il personaggio di Bel Arvardan. L'archeologo infatti è profondamente convinto dell'uguaglianza di tutti i popoli, tanto da considerare i terrestri suoi pari, al contrario di tutti gli altri Esterni (come vengono chiamati i non-abitanti della Terra) abitanti la Terra.

Interessante è anche la questione delle radiazioni. Asimov infatti ha vissuto in prima persona la seconda guerra mondiale, quindi deve essere stato partecipe del terrore che circondava gli uomini in quel periodo riguardo una possibile guerra nucleare. Ho deciso di non anticiparvi nulla, così potrete vedere come lo scrittore ha sviluppato nel romanzo l'uso delle radiazioni (vi dico solo che ricorda molto la nostra pandemia)!

Naturalmente, lo stile di Asimov è sempre molto scorrevole e allo stesso tempo descrittivo, ma nonostante questo ho trovato Paria dei cieli molto diverso da Le correnti dello spazio e Il tiranno dei mondi, ma nella sua diversità mi è risultato molto affascinante. Lo considero una degna chiusura del Ciclo dell'Impero, quindi non mi resta che tuffarmi nel Ciclo delle fondazioni!

"C’era la bomba atomica, certo, e questo discorso un po’ osceno sulla Terza guerra mondiale, ma Schwartz credeva nella bontà della natura umana: non pensava che ci sarebbero state altre guerre e che la Terra avrebbe rivisto l’inferno solare di un atomo esploso con rabbia."

⭐⭐⭐⭐ 

A presto,

Claudia

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