"La Corte di Ali e Rovina" di Sarah J. Maas | Recensione di un libro non proprio orrendo

Salve Divora Libri! Finalmente ho letto l'ultimo libro della trilogia di La Corte di Rose e Spine, ovvero La Corte di Ali e Rovina di Sarah J. Maas edito Libri Mondadori. Non è stato il libro terribile che mi immaginavo, ma ha comunque molti difetti!

ATTENZIONE! Se non avete letto La Corte di Rose e Spine o La Corte di Nebbia e Furia, potete incontrare spoiler!

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Titolo: La Corte di Ali e Rovina
La Corte di Ali e Rovina di Sarah J. Maas edito Libri Mondadori recensione www.libriandlego.blogspot.com

Autrice: Sarah J. Maas

Casa Editrice: Libri Mondadori

Prezzo: €18.90 cartaceo; €9.99 ebook

Feyre è determinata a raccogliere il maggior numero di informazioni possibile sui piani di Tamlin e del Re di Hybern che minacciano di mettere Prythian in ginocchio. Per questo si è separata dall'uomo che ama e ha fatto ritorno alla Corte di Primavera. Ma per poter portare a termine il suo piano, dovrà tessere una fitta trama di inganni e tenere a bada il suo desiderio di vendetta. Sa bene, infatti, che un solo passo falso potrebbe condurre non soltanto alla sua rovina ma a quella di tutto il suo mondo. La ragazza sa anche che il Re di Hybern non si fermerà davanti a nulla, perciò, a mano a mano che la guerra si avvicina, dovrà decidere di chi fidarsi e cercare alleati nei posti più inaspettati.

Dopo l'enorme delusione de La Corte di Nebbia e Furia, non sapevo cosa aspettarmi da questo romanzo. Ho lasciato i personaggi creati dalla Maas alle prese con una guerra prossima che potrebbe distruggere qualunque cosa, storie d'amore in sospeso e un cliffhanger da risolvere. Fortunatamente (partendo anche da aspettative sotto zero) ho trovato un libro piacevole da leggere, nonostante molti difetti, in cui la componente fantasy è molto più presente di quella romance, a differenza del secondo volume.

Come ho scritto sopra, Feyre e Rhysand hanno una guerra da affrontare contro Hybern e gli eventi finali del secondo libro vengono più o meno risolti durante tutto il romanzo. L'azione è molto più presente come anche i colpi di scena, e ora il genere fantasy prevale. Devo dire che questo è il mio preferito dei tre riguardo le vicende narrate: il primo è molto lento nelle prime 70 pagine, mentre il secondo è molto carente dal punto di vista dell'azione; questo terzo libro invece cattura l'attenzione sin da subito; non ho trovato particolari punti morti, perchè ogni qualvolta la situazione si stabilizza, interviene qualcosa o qualcuno a rovinarla.

Nella Corte di Ali e Rovina, la Maas presenta anche nuovi personaggi, soprattutto delle altre corti alleate con la Corte della Notte. Sono naturalmente personaggi secondari che non hanno molta importanza, ma hanno portato una ventata d'aria fresca nella trilogia. Ho apprezzato anche lo sguardo più attento che l'autrice ha posto sull'Inner Circle, ovvero gli amici di Rhysand e Feyre, come anche su Nesta e Elain, sorelle della protagonista. Il lettore ha la possibilità di conoscere meglio questi personaggi apprezzandoli nella loro interezza (o disprezzandoli). Inoltre la protagonista Feyre è molto più indipendente e intelligente rispetto ai romanzi precedenti: prende decisioni in autonomia e non ha bisogno di Rhysand per fare qualunque cosa.

Purtroppo, come anche i romanzi precedenti, anche La Corte di Ali e Rovina ha enormi difetti. Prima di tutto lo stile dell'autrice. Premetto che non posso dire essere un problema specifico della traduzione perchè non ho letto i romanzi in lingua originale, ma molti periodi non risultano chiari, molte azioni dei personaggi sono descritte in modo confusionario, tanto che il lettore non riesce a capire cosa sta succedendo, per non parlare delle innumerevoli ripetizioni di parole che contribuiscono solamente ad accrescere il grande clima di confusione.

Gli altri difetti (di cui vi parlerò più nel dettaglio in post a parte) riguardano più specificatamente il sociale. C'è una leggera aria di tossicità nella relazione tra Feyre e Rhysand, come anche il diffuso fenomeno dello slut shaming nei confronti di Feyre. Ho notato anche una mancanza di diversità nei personaggi creati dalla Maas che molte volte non assomigliano alla realtà (anche se sono Fae, hanno comunque una forma umana): tutti, anche quelli nuovi introdotti in questo libro, sono perfetti. Hanno la pelle perfetta, strabilianti capacità, una bellezza incredibile e tutti cadono ai piedi degli altri. Questa perfezione a mio parere mi sembra molto esagerata, dato che nessuno ha nemmeno un piccolo difetto.

A parte questo, è un libro molto piacevole che si legge più per la storia leggera e poco impegnativa, ma che fa sicuramente molta compagnia. Nel complesso la saga mi è piaciuta, la Corte di Ali e Rovina, nonostante molti lo abbiano odiato, rimane il migliore dei tre a mio parere. Ora non mi resta che leggere La Corte di Fiamme e Argento e innamorarmi di Nesta!

"Rammento che mi sdraiai su un tappeto di pelle d'orso una volta terminato tutto. E il corpo snello di Elain adagiato accanto al mio, rannicchiato al mio fianco, attento a non toccare la fasciatura sulla ferita alla spalla. Mi resi conto di quanto fossi fredda solo quando fui avvolta dal suo calore. Un istante dopo, un altro corpo caldo si accoccolò alla mia sinistra. Percepii il profumo di Nesta: fuoco e acciaio e volontà inflessibile."

⭐⭐⭐ .5

A presto,

Claudia

 


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