"Raccontami di un giorno perfetto" di Jennifer Niven | Recensione di un racconto dell'adolescenza

Salve Divora Libri! Ritorno tra i meandri dell'internet per lasciarvi la recensione di Raccontami un giorno perfetto di Jennifer Niven edito DeA Planeta Libri, libro che ho letteralmente divorato! Fatemi sapere se anche voi lo avete letto!


Titolo: Raccontami di un giorno perfetto
Raccontami di un giorno perfetto di Jennifer Niven recensione www.libriandlego,blogspot.com
Autrice: Jennifer Niven
Casa Editrice: DeA Planeta Libri
Prezzo: 14.90 cartaceo, 6.99 ebook (potete leggerlo gratis con Prime Reading)

È una gelida mattina di gennaio quella in cui Theodor Finch decide di salire sulla torre campanaria della scuola, e non per ammirare il panorama. L'ultima cosa che si aspetta è di trovare qualcun altro lassù, come lui in bilico sul cornicione a dei piani d'altezza. E men che meno si aspetta di trovarci Violet Markey, una delle ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di quanto possano immaginare. Sono due anime fragili: lui lotta da anni con la depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente. È in quel preciso istante che i due ragazzi provano per la prima volta la vertigine destinata a legarli da lì in poi. I giorni e le settimane successivi, in cui un progetto scolastico li porterà alla scoperta dei luoghi più bizzarri e sconosciuti del loro Paese, trasformeranno infatti la loro timida amicizia in un amore travolgente e una drammatica corsa contro il tempo. Alla fine, a rimanere indelebile sarà l'incanto di una storia d'amore tra due ragazzi che stanno per diventare adulti. Il genere di incanto che solo i giorni perfetti sanno regalare.

Avevo questo romanzo in wish list da anni, soprattutto dopo aver letto L'universo nei tuoi occhi, e per fortuna è arrivato Prime Reading in mio soccorso, più un'influenza improvvisa e ho finito questo libro in meno di ventiquattro ore.

Raccontami di un giorno perfetto è un romanzo che sa raccontare i dilemmi dell'adolescenza, cosa si prova a perdere una persona cara, cosa si prova a non essere pienamente capiti e sentirsi soli. Attraverso i due protagonisti, Theodore e Violet, Niven riesce a cogliere tutti quei lati dimenticati dell'adolescenza e delle diverse sfaccettature di un individuo, che a volte non vengono rese o raccontate nel modo sbagliato. Finch è un ragazzo enigmatico, un reietto del liceo, che cambia stile e modo di vivere all'improvviso, da un giorno all'altro. Violet, invece, non si è ancora pienamente ripresa dal lutto per la sorella, e ora deve ricominciare da capo, come se non fosse successo niente, semplicemente i professori e gli amici hanno più riguardi nei suoi confronti. Si incontrano per pura casualità, sulla torre campanaria della scuola, dove inizia la loro avventura e, si potrebbe dire, anche il loro cambiamento e la loro crescita. Iniziano ad essere vitali l'uno per l'altra nonostante i problemi, le incongruenze e le diversità, perché finalmente hanno trovato ascolto e confronto nell'altro.

L'autrice, con uno stile fluido e scorrevole, semplice e profondo, riesce a descrivere le emozioni e i sentimenti dei personaggi in maniera impeccabile, rendendo viva nel lettore l'idea di quello che sta accadendo e di ciò che stanno provando. Ho apprezzato il punto di vista alternato tra i due protagonisti, è utile per analizzare meglio sia i personaggi stessi che le diverse situazioni.

Come scrive Jennifer Niven alla fine del libro, Raccontami di un giorno perfetto vuole essere una storia che dona importanza ai disturbi mentali e al non sottovalutarli, e penso che sia riuscita a trasmettere il messaggio. L'aspetto positivo è che mostra una realtà molto spesso sconosciuta e poco raccontata rispetto a quella "classica" senza però entrare troppo nel dettaglio e senza renderlo un libro quasi tecnico. E' una storia su cui riflettere e pensare. Raccontami di un giorno perfetto è un libro che entra nel cuore e lascia sbigottiti. Non è filosofico, non è poetico, ma è reale.

"Amo: la luce che ha negli occhi quando parliamo o quando si confida con me; il modo silenzioso in cui muove le labbra quando legge tutta concentrata; il modo in cui mi guarda, come se ci fossi solo io al mondo, come se il suo sguardo riuscisse a penetrare attraverso la carne, le ossa, e tutto il resto, per vedere dritto dentro di me, per guardare un Finch che nemmeno io conosco."

⭐⭐⭐⭐.5

A presto,

Claudia

Recensione: L'universo nei tuoi occhi

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