"Comunione. La ricerca femminile dell'amore" di Bell Hooks | Recensione di un saggio interessante ma ripetitivo

 Buongiorno divora libri! Oggi vi lascio la recensione di Comunione. La ricerca femminile dell'amore di bell hooks edito Il Saggiatore. Un saggio che mi ha dato diversi spunti di riflessione ma in alcune parti è risultato ripetitivo.

Comunione. La ricerca femminile dell'amore di bell hooks edito Il Saggiatore

È stato un amore inespresso, costretto, sottomesso: nel corso dei secoli l’amore declinato al femminile è stato una mistificazione, un sentimento che ha alimentato le strutture su cui si regge la società patriarcale. Nelle pagine di “Comunione”, bell hooks ne indaga la natura e invita ogni donna a rivendicare con coraggio la ricerca di un nuovo tipo di amore come il viaggio eroico che bisogna scegliere per sentirsi veramente libere. La vita intima di ogni donna, scrive l'autrice, comincia dal sé. Per amare è necessario amarsi, accettare il proprio corpo e la propria anima così come sono, senza cercare di cambiarli, senza lasciare spazio ad alcun tipo di condizionamento esterno. Secondo bell hooks il femminismo, nella sua ricerca dell’uguaglianza dei generi, ha tralasciato l'amore. La piena libertà per una donna arriva solo quando si rende conto del valore privato e pubblico dell'amare senza aspettare conferme da parte di nessuno.
 

Comunione, la ricerca femminile dell'amore fa parte di una trilogia di saggi scritti da bell hooks che comprendono anche Tutto sull'amore e La volontà di cambiare (che ho letto, trovate la recensione qui!). Avevo aspettative molto alte prima di iniziarlo, perché La volontà di cambiare è uno di quei libri a cui ripenso molto spesso e che mi ha segnata in positivo. Purtroppo Comunione non è stato così determinante.

Il tema principale del saggio è affrontare la tematica dell'amore nella vita delle donne da un punto di vista prettamente femminista, quindi come approcciarsi all'argomento nelle diverse fasi della vita e soprattutto come convivere con un sentimento del genere in una società patriarcale. bell hooks su questo punto è molto precisa e salda: si incontrano sicuramente delle difficoltà nelle relazioni, ma non bisogna svalutarsi né tantomeno sottostare a decisioni altrui. Per questo credo che il titolo scelto sia coerente. Comunione indica non solo sviluppo della sorellanza e aiuto tra le donne, ma anche l'auspicio di una più completa condivisione dell'amore con gli uomini, che molto spesso fanno faticare a parlare e dimostrare i propri sentimenti, data la società in cui viviamo e in cui siamo educati. Vengono poi analizzati diversi punti, come il sentirsi costrette in una relazione, la ricerca della libertà, l'equilibrio tra amore, famiglia e lavoro e la relazione con il proprio corpo. Ho trovato diversi punti illuminanti e coinvolgenti, soprattutto dato il punto di partenza di ogni riflessione dell'autrice, ovvero l'esperienza personale. La pecca è che a volte diversi concetti vengono ripetuti nei vari capitoli e che spesso le argomentazioni cadono in generalizzazioni, facendomi storcere il naso un paio di volte.

In ogni caso, è una buona lettura per ripensare le proprie relazioni, porsi varie domande su come noi e gli altri viviamo le relazioni, in un'ottica inclusiva e pacifica. Come vi ho accennato sopra, mi ha colpito meno di La volontà di cambiare ed è stato meno determinante e rivoluzionario, ma rimane comunque una buon saggio e un buon punto di partenza se si cerca qualcosa di più intimo e introspettivo nel parlare di femminismo.

"Se le donne femministe e chiunque altro presta più attenzione al sesso che all'amore è perché, quando parliamo d'amore, siamo costretti a parlare di perdita, di mancanza, del nostro difetto di volontà e di coraggio."

"La cultura patriarcale si rafforza quando ai maschi non viene insegnato a prendersi cura degli altri."

⭐⭐⭐

A presto,

Claudia

Recensione di La volontà di cambiare qui!

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